Lavori idrici in via Villermosa rovinano il fresco asfalto

Villermosa 3
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Giusto due settimane fa i lavori erano terminati i lavori di rifacimento del manto stradale.

Lavori finanziati dal comune e che hanno richiesto un esborso di circa 33.000€

Ruspe, polvere, asfalto distrutto, i residenti insorgono.

Si perchè non è accettabile che a distanza di poco, dopo anni in cui non si vedevano mezzi d’opera, la strada è stata interessata da ben due cantieri.

Ma risulta alquanto assurdo che al comune nessuno fosse a conoscenza che Amap a stretto giro avrebbe dovuto fare dei lavori per ammodernare l’impianto di fornitura dell’acqua ai vari condomini.

Eppure così è capitato e quindi ci troviamo a documentare, ancora una volta, l’ennesimo caso in cui gli uffici sconoscono la parola programmazione

Tutto viene fatto quando va fatto, senza provare neanche a trovare un accordo, una soluzione.

A piangerne le conseguenze ovviamente sono sempre e solo i cittadini, che subiscono i disagi di questa totale disorganizzazione

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4 Thoughts to “Lavori idrici in via Villermosa rovinano il fresco asfalto”

  1. Fresh

    Niente di nuovo sotto il Sole.

  2. GIOVANNI

    E’ un CANCRO che fa comodo a tanti, e Palermo è al vertice delle classifiche. In città più civili, oltre a programmare si pensa al futuro : circa 30 anni fa a Verona , il corso principale Via Mazzini è stato cantierato per sei mesi o poco più. In questo periodo si è costruito un condotto nell’intera asse della strada accogliente tutto ciò poteva essere utili , rete idrica, elettrica , fognaria, fibra e quant’altro si fosse immaginato per il futuro. La pavimentazione, ovviamente. NON E’ STATA PIU’ INTERESSATA DA ALCUNO SCAVO..

  3. Audace

    @GIOVANNI
    A mio avviso l’incapacità è il paravento dietro al quale tanti nostri amministratori nascondono il loro ruolo di burattini.
    La mancata pianificazione dei lavori a Palermo si declina in disservizio, malcontento, scarsa considerazione della cosa pubblica e mancato riconoscimento alla gestione pubblica.
    Tutto ciò poi si traduce in assopimento della coscienza civica e quindi si trasforma in controllo del territorio da parte di chi ha interesse “affinché le cose vadano male”.
    Ho paura che, a parte qualche timido raggio di sole, siamo ancora sotto la dominazione Lima-Ciancimino.

  4. Fresh

    AUDACE, sono perfettamente d’accordo con Te.
    Ma non bisogna neanche guardare troppo distante. Basta vedere come ti fanno penare anche solo per il rinnovo di un documento d’identità.
    SERVE che le cose vadano male, per permettere al malaffare di proliferare.

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